COLLARD PICARD: Degustazione Vini e Grandi Opportunità per Ristoratori ed Enoteche


1. Introduzione alla Maison Collard-Picard e all’Evento Great Wines 2025

Storia e Filosofia di Collard-Picard

Collard-Picard si distingue per l’impiego di grandi botti di rovere e lieviti indigeni.

«Abbiamo sempre fatto così dalla creazione di Collard-Picard (nel 1996). È una tradizione di famiglia e i nostri genitori/nonni facevano lo stesso. Utilizziamo le grandi botti di rovere come fermentatori perché consentono una piccola micro-ossigenazione nei vini durante tutta la vinificazione»

Il risultato è uno Champagne strutturato, che conserva l’acidità naturale dell’uva. L’azienda è presente a Great Wines 2025, confermando il suo stretto legame con ristoratori ed enotecari.

Panoramica su Great Wines 2025

Ogni anno, la manifestazione raduna professionisti da tutta Italia, offrendo l’opportunità di confrontarsi con produttori di alto livello come Collard-Picard. L’evento, previsto a Bolgheri il 31 marzo 2025, punta a far scoprire nuove annate, tecniche di affinamento e possibili abbinamenti gastronomici.

Obiettivo Principale: Selezionare i Migliori Champagne per il Tuo Business

Selezionare etichette di qualità può fare la differenza nella ristorazione.

«I diversi gusti dei nostri diversi champagne sono dovuti solo alle diverse varietà di uve e ai luoghi in cui sono cresciute»

Conoscere queste sfumature e dialogare con i tecnici facilita la scelta di bottiglie in linea con le proprie esigenze.


2. Identità Produttiva di Collard-Picard: Dalla Vallée de la Marne alla Côte des Blancs

Il Terreno e le Varietà di Uve [Fonte Principale: Intervista Collard-Picard]

Le vigne si estendono tra la Vallée de la Marne e la Côte des Blancs.

«La Vallée de la Marne è spesso associata all’uva Meunier, che prospera qui grazie alla sua capacità di maturare più facilmente in questa zona leggermente più fredda. Il terroir della Vallée fornisce ricchezza, rotondità e fruttuosità al vino»

La parte in Côte des Blancs, invece, valorizza lo Chardonnay, donando freschezza e mineralità.

Fermentazione in Grandi Botti e Lieviti Indigeni: Rispetto del Territorio

«Selezionare e aggiungere un ceppo di lieviti sarebbe più sicuro, ma standardizzerebbe i nostri vini e perderemmo una parte della tipicità di ogni uva e di ogni terroir»

Questo approccio garantisce finezza e autenticità, assecondando le peculiarità di ciascun cru.

Assenza di Fermentazione Malolattica: Acidità e Potenziale di Affinamento

«Decidiamo di conservare l’acido malico naturale “forte” perché i nostri vini invecchiano a lungo in botte e poi in bottiglia. Gli acidi aiutano a conservare i vini e aumentano il potenziale di invecchiamento»

In questo modo si ottengono Champagne longevi, ideali per clienti che apprezzano profili aromatici complessi.

La Riserva Perpetua: Continuità Qualitativa negli Champagne

«I vini e gli champagne prodotti con questo metodo sono ricchi e complessi. Cuvée rare e intense, generalmente combinano maturità e freschezza»

Tale sistema garantisce uniformità gustativa nel tempo, un plus per ristoranti ed enoteche che desiderano stabilità qualitativa.


3. Guida alla Degustazione Vini per Professionisti Ho.Re.Ca

Tecniche di Degustazione Professionale

Gli step visivo, olfattivo e gustativo permettono di inquadrare la personalità del vino. Dotarsi di bicchieri adeguati e controllare la temperatura di servizio sono fattori cruciali. Saper descrivere in modo preciso le bottiglie incrementa la percezione di valore da parte del cliente.

Come Scegliere gli Champagne Collard-Picard per il Proprio Menù

I differenti stili di Chardonnay e Meunier esigono abbinamenti mirati. Una carta vini equilibrata valorizza ogni piatto. La possibilità di dialogare direttamente con la Maison aiuta a definire il miglior assortimento, rendendo l’offerta del locale più accattivante.

Tendenze di Mercato e Novità Enologiche

L’attenzione per i vini biologici e le tecniche innovative, come l’uso di anfore, è in crescita. Eventi come Great Wines 2025 costituiscono un’occasione per confrontarsi con le nuove tendenze, consentendo di aggiornare costantemente la proposta commerciale.


4. Focus: Champagne Collard-Picard e il Valore per Ristoratori ed Enoteche

Le Cuvée di Punta: Grand Cru, Premier Cru e Rosé de Saignée [Intervista Collard-Picard]

Le referenze Grand Cru di Le Mesnil Sur Oger e Oger, e il Rosé de Saignée da Pinot Noir a Vertus, rappresentano alcune eccellenze di questa Maison.

«Presso Collard-Picard utilizziamo questa parcella per produrre il nostro Rosé de Saignée chiamato “Merveilles”. Un rosé di macerazione dove la buccia del Pinot Noir conferisce colore e fruttuosità al vino»

L’Anteprima di Cuvée Archives 2012 a Great Wines 2025

Si tratta di una produzione limitata (80% Chardonnay Grand Cru, 20% Pinot Noir) con dosaggio Extra-Brut (2 g/l) e affinamento in rovere, pensata per chi vuole una bottiglia di forte impatto. Il suo profilo prestigioso la rende un’opzione interessante per ristoranti in cerca di novità esclusive.

Posizionamento Internazionale di Collard-Picard nel Settore B2B

«Produciamo champagne di altissima qualità e la nostra filosofia è quella di fare piuttosto che dire che faremo»

L’Italia rappresenta un mercato strategico, grazie alla passione diffusa per prodotti di qualità e all’attenzione dei professionisti per dettagli e innovazioni.


Conclusione

Great Wines 2025 è un’occasione imperdibile per scoprire l’impegno della Maison Collard-Picard, che punta su scelte enologiche precise (assenza di fermentazione malolattica, lieviti indigeni, uso di botti di rovere) e su una stretta collaborazione con i partner B2B. Partecipare a questo evento significa comprendere come offrire Champagne capaci di distinguersi sul mercato, aumentando la soddisfazione del cliente e rafforzando la reputazione di ogni ristorante o enoteca.


Domande Frequenti (FAQ)

  1. Quando c’è la fiera del vino? Great Wines 2025 si terrà il 31 marzo 2025 a Bolgheri.
  2. Dove prenotare una degustazione di vini? Ci si può iscrivere sul sito ufficiale di Philarmonica o cercare altre soluzioni presso cantine ed enoteche.
  3. Cosa si fa a una degustazione di vini? Si valuta l’aspetto visivo, olfattivo e gustativo, concentrandosi su acidità, corpo e persistenza.
  4. Quali sono i vantaggi di un Champagne Grand Cru o Premier Cru? Offrono riconoscibilità immediata e terroir d’eccellenza, pur non escludendo altre zone di grande potenziale.


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