L’eccellenza alsaziana protagonista a Great Wines 2025
Dal 1836, la cantina Gustave Lorentz rappresenta una delle realtà più prestigiose dell’Alsazia, celebrata per la produzione di vini gastronomici che esaltano la cucina di alto livello. Quest’anno, la cantina sarà tra i protagonisti di Great Wines 2025, l’evento organizzato da Philarmonica Distribuzione, che si terrà il 31 marzo 2025 presso Donna Olimpia 1898 a Bolgheri. Un’occasione esclusiva per ristoratori ed enotecari di scoprire l’eleganza e l’autenticità dei vini alsaziani.
Gustave Lorentz: una filosofia gastronomica
La cantina Gustave Lorentz si distingue per la produzione di vini puliti, eleganti e secchi, perfetti per l’abbinamento gastronomico.
“I nostri vini sono fatti per esaltare il cibo, e viceversa. La nostra missione è creare vini ben equilibrati e raffinati” – racconta Pascal Schiele, export manager della maison.
Il terroir dell’Alsazia: un mosaico di suoli e microclimi
L’Alsazia è caratterizzata da una straordinaria diversità di suoli, con 10 principali tipologie derivanti da 8 rocce madri, che influenzano lo stile dei vini.
“Colmar è una delle città più secche di Francia, il che riduce il rischio di malattie e permette di limitare i trattamenti chimici” – spiega Schiele.
Opportunità e sfide della viticoltura alsaziana
Il mercato dei vini bianchi è in forte crescita, così come la domanda di Crémant d’Alsace, un’alternativa di qualità alle bollicine più famose.
“L’Alsazia ha un eccellente rapporto qualità-prezzo e offre una grande varietà di vini” – afferma Schiele.
Tuttavia, la viticoltura alsaziana deve affrontare anche delle sfide, come l’effetto del cambiamento climatico, la difficoltà nel modificare le regole di produzione AOC e la necessità di consolidare la percezione della qualità dei vini alsaziani nei mercati internazionali.
Crémant d’Alsace: la bollicina perfetta per la ristorazione
Il Crémant d’Alsace ha conquistato una posizione di rilievo nel settore Horeca grazie al suo ottimo rapporto qualità-prezzo.
“È una scelta ideale per il servizio al bicchiere nei ristoranti e wine bar, e la sua origine francese lo rende molto attraente per i consumatori italiani” – afferma Schiele.
Precisione e affinamento: la qualità prima di tutto
Per garantire la massima qualità, Gustave Lorentz lascia affinare il suo Crémant d’Alsace fino a 36 mesi sui lieviti, ben oltre i 12 mesi minimi richiesti per legge.
“Questo conferisce maggiore struttura e complessità ai nostri spumanti” – spiega Schiele.
Pinot Noir e Pinot Gris: eleganza e versatilità
Il Pinot Noir Réserve della cantina è un vino rosso raffinato e privo di affinamento in legno, per esaltarne la purezza del frutto. “Vogliamo che sia elegante, fruttato e fresco, perfetto per la gastronomia” – racconta Schiele.
Anche il Pinot Gris gioca un ruolo chiave.
“Si abbina magnificamente con piatti asiatici dolci e acidi o con un risotto ai funghi e tartufo”.
Great Wines 2025: un’opportunità chiave per Gustave Lorentz
Great Wines 2025 rappresenta un evento fondamentale per Gustave Lorentz, che avrà l’opportunità di presentare le sue migliori etichette a un pubblico selezionato.
“È il posto giusto per noi! In un solo giorno possiamo convincere molti nuovi clienti potenziali della qualità dei nostri vini” – afferma Schiele.
Tra le novità in degustazione ci saranno il Riesling Grand Cru Altenberg de Bergheim 2020, il Gewürztraminer Grand Cru Altenberg de Bergheim 2019 e il nuovo Pinot Noir Rosé 2024, un vino fresco e vibrante perfetto per l’estate.
Conclusione
Con il suo stile distintivo e la sua lunga tradizione, Gustave Lorentz continua a essere un punto di riferimento per i vini alsaziani. Great Wines 2025 sarà un’occasione imperdibile per scoprire le nuove annate e per apprezzare il potenziale gastronomico dei suoi vini.