Intervista esclusiva con Tenute Ballasanti per Great Wines 2025

Il prossimo 31 marzo 2025, la prestigiosa cantina Donna Olimpia 1898 a Bolgheri ospiterà Great Wines 2025, un evento esclusivo dedicato ai professionisti del settore Horeca e delle enoteche, organizzato da Philarmonica Distribuzione.

L’intervista approfondisce la storia della Tenute Ballasanti, il valore dei vostri vini e il ruolo del suolo vulcanico nella vostra produzione.

L’identità di Tenute Ballasanti

1. Come influisce la composizione del suolo vulcanico sui vostri vini e quali caratteristiche contribuiscono al loro profilo sensoriale?

I vigneti di Tenute Ballasanti si trovano sul versante Est dell’Etna e un vigneto sul versante Nord Est, la composizione del suolo e la posizione geografica hanno un impatto significativo sui nostri vini. Per quanto riguarda la composizione del suolo si può dire che la ricchezza di minerali, come ferro, magnesio e potassio contribuiscono a dare ai vini una complessità e una struttura uniche. La stessa natura porosa del suolo permette un ottimo drenaggio dell’acqua, questo non solo favorisce una crescita sana delle viti ma evita ristagni; le escursioni termiche tra giorno e notte grazie all’altitudine dei vigneti aiutano a sviluppare aromi intensi e una buona acidità dei vini, il tutto permette di dare ai nostri vini freschezza, mineralità e complessità allo stesso tempo. La posizione sul versante EST ci porta una maggiore piovosità e l’esposizione alle correnti del Mar Ionio regalano una maggiore freschezza e acidità ai vini. Il suolo di questo versante presenta terreni lavici, frammisti a sabbie e argille, ricchi di ossido di ferro che conferisce ai vini eleganza setosità e struttura più esile, paragonati ai famosi vini del versante Nord dove i terreni lavici con presenza di rocce basaltiche danno una struttura più robusta e tannini più pronunciati. Il nostro Etna Rosso viene dal nostro vigneto sito nel versante Nord Est e presenta infatti una robusta struttura mista all’eleganza e la complessità dei vini del versante Est. Importante è ricordare che i vini del versante EST sono noti per la longevità, freschezza, struttura con note minerali e una buona acidità.

2. La viticoltura etnea è caratterizzata da altitudini elevate e forti escursioni termiche. In che modo queste condizioni climatiche incidono sulla maturazione delle uve e sullo stile dei vostri vini?

Trovandoci sul versante Est e Nord-Est con diverse altitudini i nostri vigneti ci regalano uve capaci di dare vita a vini diversi tra loro con uno stile dritto, pulito ed elegante. Le escursioni termiche influenzano la maturazione delle uve, le altitudini elevate come nel caso dei nostri bianchi (800-850m dal livello del mare) hanno una maturazione completa e uniforme che contribuisce a sviluppare aromi complessi e una buona acidità, allo stesso tempo le escursioni tra il giorno e la notte favoriscono la sintesi di composti aromatici e preservano l’acidità delle uve, e questo ci permette di avere vini freschi e ben bilanciati. Le condizioni climatiche inoltre favoriscono la concentrazione di zuccheri e polifenoli nelle uve, migliorando la struttura e la longevità dei vini.

3. Quali criteri seguite nella selezione delle parcelle e nelle tecniche di vinificazione per il vostro Etna Rosso?

Il nostro Etna Rosso viene prodotto nel Vigneto Il Sublime, un vigneto che si trova a 600 m di altitudine sul finire del versante Nord Est. Qui selezioniamo le parcelle in base all’età delle viti, all’esposizione solare e alla diversità dei microclimi all’interno delle parcelle per recuperare le caratteristiche organolettiche che servono per il nostro Etna Rosso, per il nostro Rosato o per la nostra Selezione Donna Mara. Le uve vengono sempre raccolte tutte manualmente per garantire la selezione dei grappoli e preservare l’integrità delle uve. La fermentazione avviene sempre a cappello emerso ma con accortezze diverse. L’Etna rosso fermenta a 28 con sei rimontaggi al giorno, il Donna Mara invece fermenta a 29 gradi con una frazione di grappoli interi, i rimontaggi giornalieri sono quattro intervallati da follature e delestage. Il Nerello Sicilia Doc (prodotto dal vigneto il Temerario a 450 mt dal livello del mare sul versante est) viene vinificato a 26 gradi con quattro rimontaggi al giorno per non estrarre troppo, e ha bisogno di sfogare la sua ricchezza tannica, occorre lasciarlo esprimere senza stressare troppo la buccia per evitare l’estrazione di tannino verde.

I vini dell’Etna e il mercato/h2>

4. Il Nerello Mascalese è il cuore del vostro Etna Rosso. Quali caratteristiche specifiche ricercate nel vostro vino per esaltarne la tipicità?

La nostra scelta di produrre vini monovarietali è legata alla volontà di esaltare la tipicità dei vigneti autoctoni mostrandone le caratteristiche in purezza. La finezza e l’eleganza del Nerello Mascalese viene ricercata con una cura attenta all’espressione dei tannini. In alcuni casi si esaltano per sentirne la forza stridente e l’irruenza tipica del vulcano, in altri casi si rendono setosi per conferirne eleganza e complessità al tempo stesso. Cerchiamo di trovare un bouquet aromatico con note di frutti rossi, spezie leggere e sentori ematici. Facciamo attenzione alle caratteristiche uniche del terroir, come la salinità e le note terrose. diventa fondamentale la fornitura di ossigeno affinché il vitigno possa maturare il suo complesso tannico abbondante, la maturazione dell uva ottimale è fondamentale, scegliamo una leggera surmaturazione che crediamo sia necessaria per estrarre un complesso aromatico adeguato e al contempo una struttura piena

5. L’Etna Rosso è spesso descritto come un vino elegante e longevo. Quali scelte di vinificazione adottate per esaltare il potenziale di affinamento?

Per esaltare il potenziale di affinamento sono necessarie una lieve surmaturazione in grado di garantire un adeguato grado alcolico, la macro-ossigenazione in fermentazione, la scelta di legni poco invasivi per non coprire il profumo del vino. stiamo abbandonando barriques e tonneaux a favore di botti austriache da 25 ettolitri. occorre stare in legno per l’ossigenazione micro del vino senza subire prese di legno che non vogliamo.

6. Negli ultimi anni, il vino dell’Etna ha guadagnato sempre più riconoscimenti. Come vedete il suo posizionamento nel mercato internazionale?

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una crescita significativa del vino dell’Etna nel mercato internazionale. Il mercato degli USA è stato uno dei principali sbocchi per i nostri vini, nonostante un calo generale i vini dell’Etna hanno mantenuto buone posizioni. I vini sono posizionati come prodotti premium, con un prezzo medio di distribuzione di quasi il triplo delle altre denominazioni siciliane, e questo è dovuto all’unicità del territorio e del prodotto. I continui riconoscimenti a livello internazionale stanno portando i nostri vini ad essere richiesti in Europa ma anche in Asia in paesi come Giappone, Russia, Corea, Singapore, Taiwan, Cina. Notiamo una crescente domanda e un potenziale posizionamento sempre più solido come vini di alta qualità.

7. Quali sono i migliori abbinamenti gastronomici per valorizzare i vostri vini?

I vini dell’Etna offrono un’ampia gamma di possibilità per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici, grazie alle loro caratteristiche uniche e alla varietà di piatti con cui possono essere accoppiati. L’Etna Rosso, ad esempio, è un vino che si abbina perfettamente a carni rosse, sia grigliate che al forno. La sua struttura tannica bilancia la succulenza della carne, creando un equilibrio di sapori che esalta entrambi i componenti del pasto. Inoltre, è ideale per accompagnare formaggi stagionati come pecorino e parmigiano, che esaltano la complessità del vino. Infine, le note speziate dell’Etna Rosso lo rendono un ottimo compagno per la selvaggina, come cinghiale, maiale dei Nebrodi e cervo. Per quanto riguarda l’Etna Bianco, questo vino è particolarmente adatto per accompagnare pesce e frutti di mare, grazie alla sua freschezza e acidità che aiutano a “sgrassare” il palato. È anche un ottimo alleato per verdure grigliate e fritti, dove la mineralità e l’acidità del vino si sposano bene con i sapori vegetali. Infine, l’Etna Bianco è ideale per accompagnare formaggi freschi come ricotta e caprino, esaltando le note floreali del vino. L’Etna Rosato, infine, è un vino estivo per eccellenza, ideale per accompagnare antipasti leggeri come insalate di mare, verdure e bruschette. È anche un buon compagno per piatti di pasta con sughi leggeri e per carni bianche, grazie alla sua freschezza e vivacità che bilanciano i sapori delicati di questi piatti.

La partecipazione a Great Wines 2025

8. Cosa significa per voi presentare i vostri vini a un pubblico selezionato di ristoratori ed enotecari durante Great Wines 2025?

Siamo molto felici di presentare i nostri vini a un pubblico selezionato come quello dell’evento Great Wines 2025, perché’ oltre a permetterci di aumentare la visibilità dei nostri vini, ci dà la possibilità’ di interagire con addetti al settore e avere così l’opportunità di ricevere un riscontro qualificato sui nostri vini. Il network offerto da Great Wines fatto di produttori, agenti e operatori del settore porterà sicuramente a nuove opportunità di business e ad un arricchimento umano, oltre al fatto di darci la possibilità di educare i partecipanti alle caratteristiche uniche del nostro terroir per promuovere e far meglio comprendere l’Etna nel territorio è sicuramente un’opportunità per crescere, imparare e consolidare la nostra posizione nel mercato del vino di qualità.

9. Ci sono nuove annate o progetti speciali che presenterete in anteprima durante l’evento?

Durante l’evento non riusciremo a portare il nostro Rosato 2024, che sarà in anteprima al Vinitaly. Gli altri progetti speciali, le due riserve Bianco Donna Manuela e Rosso Donna Mara usciranno nel 2026.

10. Quali elementi della vostra produzione vorreste far emergere ai professionisti del settore che degusteranno i vostri vini?

Il nostro impegno etico e la serietà. Vogliamo far crescere competenza, bellezza e armonia in famiglia, in azienda e nel territorio. L’innovazione che si sposa con la tradizione di un vino che racconta secoli di storia, in un terroir unico che conferisce mineralità e caratteristiche particolari ai nostri vini. Il rispetto della natura, la nostra dedizione alla sostenibilità è il nostro punto di orgoglio, utilizziamo pratiche agricole rispettose dell’ambiente. L’attenzione alla qualità e al particolare in ogni processo di coltivazione, vendemmia e vinificazione. Il rapporto “personale e umano” con tutti i nostri stakeholders, clienti, importatori.

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