Sant’Anna Barolo: L’Illuminata a Great Wines 2025

1. Introduzione a Great Wines 2025 e al Pubblico B2B


La curiosità di scoprire etichette uniche e di incontrare chi le produce spinge numerosi ristoratori ed enotecari a partecipare a eventi esclusivi. Great Wines 2025 incarna questa esigenza, rivelandosi il punto di riferimento per chi desidera una panoramica aggiornata sull’andamento del mercato vinicolo. Il 31 marzo 2025, presso la Cantina Donna Olimpia 1898 a Bolgheri, prende forma una vetrina imperdibile, in cui spicca la presenza di Tenuta L’Illuminata con il suo Sant’Anna Barolo.


Rispetto ad altre manifestazioni, l’obiettivo di Great Wines 2025 è rivolto all’ambito Horeca, favorendo il dialogo diretto con i produttori: i partecipanti possono capire a fondo le scelte in cantina e i segreti che si celano dietro ogni bottiglia. Le informazioni fornite durante l’evento permettono di differenziare in modo intelligente la propria carta vini, con vantaggi concreti sul fronte della fidelizzazione e della soddisfazione del cliente.


2. Tenuta L’Illuminata: Storia e Identità nelle Langhe


Situata a La Morra, Tenuta L’Illuminata esprime le potenzialità di un terroir famoso per i suoli calcarei e franco-sabbiosi, ideali per il Nebbiolo. L’area consente di ottenere vini dotati di eleganza e di un profilo aromatico distintivo. Nel corso dell’intervista, l’azienda ha sottolineato la sua filosofia produttiva, basata su una visione limpida di ciò che rende speciali i vigneti delle Langhe:

«Per il Barolo, puntiamo a creare un vino che sia equilibrato tra struttura ed eleganza, con un’attenzione particolare alla selezione delle uve e alla vinificazione tradizionale.»


A partire dalla cura agronomica fino alle tecniche in cantina, il minimo comune denominatore resta la volontà di trasmettere l’anima del territorio, valorizzando ogni micro-dettaglio. È proprio la passione per il lavoro in vigna a garantire un risultato finale all’altezza delle aspettative dei più esigenti professionisti del settore.


3. Sant’Anna Barolo: Caratteristiche uniche


Prendendo in esame il Sant’Anna Barolo, emerge subito l’interazione tra l’altitudine moderata di La Morra e la ricchezza di calcare nel suolo. Tale combinazione assicura un’annata equilibrata, mentre la pratica di affinare in legno contribuisce a esaltare note di frutta rossa matura, spezie e leggere sensazioni di sottobosco. Il titolare della cantina riassume così la particolarità di questa etichetta:

«La posizione dei vigneti, esposti a sud-ovest, garantisce una maturazione ottimale delle uve. Questo si traduce in un Barolo Sant’Anna con note di spezie, una persistenza aromatica ben definita e una struttura robusta che risulta equilibrata nel tempo.»


I Barolo di questa sottozona mostrano un buon potenziale di affinamento in bottiglia e, già nei primi anni, rivelano la delicata fusione tra acidità e componente tannica. Un fattore che interessa particolarmente il mondo Horeca, sempre più attento a offrire ai clienti vini dal gusto marcato, ma eleganti.


4. Abbinamenti Gastronomici del Sant’Anna Barolo


La versatilità gastronomica del Sant’Anna Barolo risulta di primaria importanza. Nel corso dell’intervista, il produttore ha più volte evidenziato quanto il vino si presti ad accompagnare pietanze di carattere:

«Il Barolo Sant’Anna si abbina perfettamente con carni rosse e selvaggina, poiché la sua struttura robusta e le sue note speziate riescono a esaltare i sapori intensi, regalando un’esperienza armoniosa in bocca.»


Questo vantaggio si estende anche ai formaggi stagionati e ai piatti a lunga cottura, come il tradizionale brasato al Nebbiolo, diffuso nella zona delle Langhe. Proprio questi aspetti pratici offrono un valore aggiunto ai ristoratori, rendendo il vino ideale sia per le proposte à la carte sia per percorsi di degustazione pensati per incuriosire la clientela. Un abbinamento ricercato stimola la voglia di sperimentare e differenziare la scelta enologica, migliorando la reputazione del locale.


5. Dolcetto d’Alba: Fruttuosità e Freschezza


Oltre al Nebbiolo, Tenuta L’Illuminata coltiva il Dolcetto d’Alba, particolarmente richiesto da chi preferisce un approccio più immediato. Questo vitigno si caratterizza per la tendenza a mantenere alta la sua acidità e a regalare un ventaglio di aromi fruttati e lievi cenni di mandorla. Durante l’intervista, è emerso quanto sia importante preservare questa tipicità:

«Per il Dolcetto d’Alba, cerchiamo di esaltare la sua naturale freschezza e fruttuosità, puntando a una vinificazione che preservi l’essenza del vitigno. Questo ci permette di ottenere un vino piacevole fin da subito, ma capace di evolversi nel tempo.»


Se lavorato correttamente, il Dolcetto d’Alba può affiancare con grande successo primi piatti saporiti, carni bianche e pietanze della tradizione piemontese. Un’opzione in più per ristoratori ed enotecari che desiderano ampliare la gamma di vini autoctoni e intercettare i gusti di chi predilige un rosso meno tannico rispetto al Nebbiolo.


6. Grappa di Barolo: Distillato di Personalità


La produzione di Grappa di Barolo completa l’offerta di Tenuta L’Illuminata e testimonia l’intenzione di ottimizzare l’intero ciclo di lavorazione. Gli scarti di vinificazione del Nebbiolo diventano così la base di un distillato dalle note complesse, ottenuto a bassa temperatura per non perdere le essenze più delicate. Il proprietario ha approfondito il tema in questi termini:

«La nostra Grappa di Barolo nasce dalla selezione delle migliori vinacce e da una distillazione a bassa temperatura, così da trattenere i profumi di frutta secca e leggere spezie che caratterizzano l’anima del Nebbiolo.»


L’interesse per i distillati di fascia premium è in crescita, alimentato dalla ricerca di esperienze sensoriali distinte. Risulta quindi strategico proporre un prodotto che rappresenti un continuum con l’identità della cantina, dando ai ristoratori l’occasione di presentare un dopocena raffinato e coerente con i vini proposti in precedenza.


7. Partecipare a Great Wines 2025 con Tenuta L’Illuminata


Chi desidera confrontarsi con i vini di Tenuta L’Illuminata troverà in Great Wines 2025 un’opportunità irrinunciabile. L’evento, previsto a Bolgheri (LI) il 31 marzo 2025, riunisce professionisti del settore provenienti da tutta Italia, offrendo sessioni di assaggio e momenti di dialogo con i produttori. Le registrazioni sono già aperte e la partecipazione è gratuita previa prenotazione.

«Presentare i nostri vini a un pubblico selezionato di professionisti del settore ci dà la possibilità di raccontare il processo che parte dal vigneto fino alla fase di affinamento in legno. Ci piace condividere i valori del nostro lavoro e ascoltare i feedback dei ristoratori.»


Accedere a informazioni di prima mano, discutere con chi effettivamente coltiva e vinifica le uve, testare in anteprima nuove annate: tutto ciò fornisce un sostegno concreto nell’orientare la propria offerta, ben oltre il tradizionale modello di vendita mediato da distributori.


8. Conclusione


Le tipicità di Tenuta L’Illuminata emergono in ogni calice di Sant’Anna Barolo, arricchito da una cura costante dedicata a ogni filare e a ogni dettaglio di vinificazione. Parallelamente, il Dolcetto d’Alba testimonia quanto la cantina sia in grado di proporre vini distinti, capaci di rispondere a preferenze diverse. Inutile poi sottolineare il fascino della Grappa di Barolo, ideale per concludere una cena con aromi intensi e avvolgenti.


Chi opera nel mercato Horeca può apprezzare tutto questo durante Great Wines 2025, un evento pensato per generare occasioni di formazione e networking. La possibilità di interagire direttamente con il team aziendale fornisce un’esperienza completa, in cui i professionisti possono scoprire il valore del terroir di La Morra e scegliere con cognizione i vini più adatti al proprio locale. Alla fine, la scelta si traduce in clienti soddisfatti, un menù accattivante e un posizionamento competitivo nel settore enogastronomico.




Domande Frequenti (FAQ)

  • Quando e dove si svolge Great Wines 2025? L’appuntamento è per il 31 marzo 2025 a Bolgheri (LI), presso la Cantina Donna Olimpia 1898. L’evento avrà orario continuato dalle 10:00 alle 19:00.
  • Perché è strategico assaggiare il Barolo prima di inserirlo in carta? Provarlo di persona consente di valutare la struttura e il profilo aromatico, verificando che si integri perfettamente con i piatti offerti e incontrando i gusti dei clienti.
  • Come iscriversi all’evento? La prenotazione è obbligatoria e avviene online, con QR Code da mostrare all’ingresso. Per informazioni aggiuntive: philarmonica.it/eventi o la relativa pagina Eventbrite.
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